Icone Luce alla Milano Design Week 2019
Durante la appena conclusa Milano Design Week 2019 abbiamo scoperto e conosciuto il brand di illuminazione Icone Luce.
Icone Luce per chi ci segue anche sui nostri canali social non sarà una completa novità, infatti abbiamo condiviso la nostra esperienza “live” su Instagram all’interno dello spazio “Superhotel” in zona Tortona dove Icone Luce ha portato diversi pezzi del loro catalogo. Il progetto “Superhotel” è stato curato dall’Architetto Giulio Cappellini – il brand è stato scelto dallo stesso architetto a prendere parte all’installazione con le collezioni più iconiche.
In fiera al Salone del Mobile il 2019 è stato l’anno di EUROLUCE e in questa sede abbiamo scoperto la vera novità: Petra la nuova collezione disegnata da Marco Pagnoncelli. Caratterizzata da forme squadrate e regolari, la lampada a led Petra spicca tra i prodotti per i suoi colori, particolarità assoluta della collezione e novità per Icone Luce, che la propone in rame etrusco e ottone spazzolato, oro e argento etrusco, ardesia, bianco e écru.
Grazie anche ai tanti eventi e possibilità della Milano Design Week siamo riusciti a parlare direttamente con l'azienda, vi riportiamo una veloce intervista che ci è servita a scoprire meglio la storia ed il percorso del brand Icone Luce.
– Ci piacerebe scoprire insieme qualche dettaglio in più sull’azienda, come da un’idea dei fratelli Pagnoncelli siamo arrivati al brand riconosciuto di oggi!
Agli inizi degli anni ’70 Giuseppe Pagnoncelli fonda MINITALLUX e inizia a produrre lampadari per importanti clienti stranieri. In seguito ai cambiamenti economici globali e con l’ingresso in azienda dei figli, si è data forma a un’identità nuova rivoluzionando l’intera azienda e puntando sempre di più su un design iconico. Prodotti di alto livello, che dialogano con gli oggetti del nostro quotidiano. Nascono così le collezioni più rinomate come “Saggina”, un concept che fonda le sue radici nella tradizionale scopa in legno del netturbino, oppure “Nido” che con il suo uovo luminoso centrale, evoca un’ideale di famiglia molto caro ai Pagnoncelli. Il successo è stato tale, che Marco, Cristiano, Davide e Massimo, i figli di Giuseppe, decidono di creare Icone Luce, un nuovo Brand che si è subito affermato nel mondo dell’illuminazione.
– Quali sono i prodotti che più vi rappresentano (se possibile selezionarli) e quali sono le proposte per la MDW 2019?
Le Collezioni per cui i nostri clienti ci riconoscono, sono certamente Saggina, Nido, Astratto, Spillo e Caveau. Quest’ultimo è stato selezionato da Stylepark e ha vinto il German Design Award. Le novità per cui andiamo più orgogliosi sono invece Petra, Crystal Globe e la nuova rivisitazione di Gru, la lampada a stelo che ha reso Icone Luce il partner ideale per il Living.
– Ed infine un commento sulla collaborazione con Giulio Cappellini, come vi siete incontrati e come insieme è cambiata Icone Luce?
Giulio Cappellini qualche anno fa, in qualità di Ambasciatore del Design Italiano, è stato coinvolto per realizzare uno stand di eccellenze italiane alla Fiera di Singapore. Ha ritenuto fin da subito Icone Luce una realtà che potesse rappresentare il Know How e lo stile che viene attribuito al nostro bel paese. In quella occasione, abbiamo avuto modo di conoscerci e iniziare una collaborazione che dura ancora oggi. Grazie a Giulio, il design e la qualità dei nostri prodotti sono cambiati, sono arrivati i primi riconoscimenti e l’azienda ha abbracciato una nuova visione internazionale.